Soggiornare in albergo ai tempi del Covid-19
Soggiornare in albergo: come garantire una camera sicura

Il coronavirus ha sicuramente influito sul cambiamento delle nostre abitudini e ha reso i viaggiatori più attenti, anche in fase di prenotazione, nel ricercare recensioni e informazioni prestando attenzione ai commenti che possono riguardare argomenti quali la pulizia, la sicurezza e la sanificazione degli ambienti. Così l’offerta ricettiva è sottoposta a grande attenzione.
Ogni manager operante nella ricettività ha, dunque, dovuto provvedere non solo all’adeguamento normativo, ma anche a mettere in essere degli accorgimenti che possono rendere ulteriormente sicura l’esperienza ricettiva.
Tutte queste azioni devono essere presentate e valorizzate opportunamente, tramite i canali a disposizione come pagine social e sito online, così da offrire ai propri potenziali clienti una motivazione in più per effettuare il proprio soggiorno presso la propria struttura ricettiva.
Come ben sappiamo, l’ambiente dell’albergo in cui l’ospite trascorre più tempo è sicuramente la camera. Per cui se abbiamo parlato più volte di come effettuare la sanificazione degli ambienti, utilizzando detergenti disinfettanti, generatori ad ozono e sistemi a vapore, un servizio complementare, che potrà essere sicuramente apprezzato dai propri clienti è la purificazione dell’aria.
Questo procedimento avviene attraverso sistemi ad alto contenuto tecnologico, che possono valutare la qualità dell’aria e al contempo sono programmati per eliminare il 99,97% degli agenti patogeni, polveri sottili e allergeni che possono derivare dall’inquinamento indoor.
L’azione dei purificatori d’aria presenta anche un altro effetto importante che rende percepibile il miglioramento della qualità dell’aria; quest’ultimo consiste nel rimuovere qualsiasi odore, anche quelli sgradevoli, che possono essere presenti nell’ambiente.
Il purificatore d’aria ha un’efficacia testata anche sui virus influenzali, ma consente di limitare anche la presenza di acari e allergeni, migliorando, come abbiamo già ribadito in precedenza, la qualità dell’aria e restituendo un ambiente più salubre.
Tale efficacia è dovuta al sistema presente nel dispositivo che consente di filtrare in maniera massiva le particelle. Nel dettaglio, queste ultime vengono catturate attraverso un sistema di filtraggio a 4 passaggi con prefiltro, filtro a carbone, filtro HEPA con trattamento antimicrobico e con ionizzazione bipolare.
Una soluzione alternativa è costituita dai purificatori d’aria al plasma, utili sia per gli ambienti chiusi, che quelli sottoposti a ventilazione diretta. La tecnologia al plasma ha dimostrato un’efficacia del 99,5% nel rimuovere dall’aria muffe, spore, funghi, virus e batteri.
Entrambi i sistemi risultano essere molto validi per rendere più salubre l’aria delle camere. Tuttavia, ricordiamo che attualmente nessun sistema è certificato per l’efficacia totale contro il Covid-19, in quanto studi e approfondimenti sono ancora in corso, essendo un virus nuovo.
Si rende necessaria la presenza di un purificatore in ogni camera? Questo aspetto riguarda soprattutto la capacità di investimento di ogni struttura e il rapporto costo/beneficio. La spesa del singolo dispositivo può ritenersi di tipo contenuto, soprattutto per quei dispositivi che vanno a coprire l’esigenza di ambienti relativamente piccoli, quali quelli delle camere.
Inoltre, il purificatore può essere installato sia a parete, che collocato in camera al bisogno. Per cui in base alle proprie necessità è possibile scegliere la soluzione più adeguata ed economicamente conveniente. Per esempio, si potrebbe collocare il purificatore d’aria in camera su richiesta del cliente, oppure nel caso in cui l’ospite segnali particolari esigenze.
Si può pubblicizzare il servizio tramite i propri canali o creare sondaggi per capire quale riscontro può avere tale proposta per i clienti. Dobbiamo tener presente che questa soluzione può essere utile anche per gli ospiti che soffrono di allergia, come per esempio l’allergia agli acari o alla polvere, per cui l’impiego è raccomandabile in più situazioni, soprattutto in ottica di prevenzione.
In più, i purificatori hanno consumi limitati ed essendo silenziosi possono essere utilizzati anche nel corso della notte. Prima di effettuare l’acquisto è necessario assicurarsi che il dispositivo copra la giusta metratura.
Infine, per chi desidera inserire questi dispositivi negli ambienti comuni, ci sono modelli che riescono a coprire metrature importanti. Per maggiori informazioni, contatta Fas Italia per trovare la soluzione più adatta alle esigenze della tua struttura ricettiva e approfondisci notizie tecniche sul plasma freddo.
Ogni manager operante nella ricettività ha, dunque, dovuto provvedere non solo all’adeguamento normativo, ma anche a mettere in essere degli accorgimenti che possono rendere ulteriormente sicura l’esperienza ricettiva.
Tutte queste azioni devono essere presentate e valorizzate opportunamente, tramite i canali a disposizione come pagine social e sito online, così da offrire ai propri potenziali clienti una motivazione in più per effettuare il proprio soggiorno presso la propria struttura ricettiva.
Come ben sappiamo, l’ambiente dell’albergo in cui l’ospite trascorre più tempo è sicuramente la camera. Per cui se abbiamo parlato più volte di come effettuare la sanificazione degli ambienti, utilizzando detergenti disinfettanti, generatori ad ozono e sistemi a vapore, un servizio complementare, che potrà essere sicuramente apprezzato dai propri clienti è la purificazione dell’aria.
Questo procedimento avviene attraverso sistemi ad alto contenuto tecnologico, che possono valutare la qualità dell’aria e al contempo sono programmati per eliminare il 99,97% degli agenti patogeni, polveri sottili e allergeni che possono derivare dall’inquinamento indoor.
L’azione dei purificatori d’aria presenta anche un altro effetto importante che rende percepibile il miglioramento della qualità dell’aria; quest’ultimo consiste nel rimuovere qualsiasi odore, anche quelli sgradevoli, che possono essere presenti nell’ambiente.
Il purificatore d’aria ha un’efficacia testata anche sui virus influenzali, ma consente di limitare anche la presenza di acari e allergeni, migliorando, come abbiamo già ribadito in precedenza, la qualità dell’aria e restituendo un ambiente più salubre.
Tale efficacia è dovuta al sistema presente nel dispositivo che consente di filtrare in maniera massiva le particelle. Nel dettaglio, queste ultime vengono catturate attraverso un sistema di filtraggio a 4 passaggi con prefiltro, filtro a carbone, filtro HEPA con trattamento antimicrobico e con ionizzazione bipolare.
Una soluzione alternativa è costituita dai purificatori d’aria al plasma, utili sia per gli ambienti chiusi, che quelli sottoposti a ventilazione diretta. La tecnologia al plasma ha dimostrato un’efficacia del 99,5% nel rimuovere dall’aria muffe, spore, funghi, virus e batteri.
Entrambi i sistemi risultano essere molto validi per rendere più salubre l’aria delle camere. Tuttavia, ricordiamo che attualmente nessun sistema è certificato per l’efficacia totale contro il Covid-19, in quanto studi e approfondimenti sono ancora in corso, essendo un virus nuovo.
Si rende necessaria la presenza di un purificatore in ogni camera? Questo aspetto riguarda soprattutto la capacità di investimento di ogni struttura e il rapporto costo/beneficio. La spesa del singolo dispositivo può ritenersi di tipo contenuto, soprattutto per quei dispositivi che vanno a coprire l’esigenza di ambienti relativamente piccoli, quali quelli delle camere.
Inoltre, il purificatore può essere installato sia a parete, che collocato in camera al bisogno. Per cui in base alle proprie necessità è possibile scegliere la soluzione più adeguata ed economicamente conveniente. Per esempio, si potrebbe collocare il purificatore d’aria in camera su richiesta del cliente, oppure nel caso in cui l’ospite segnali particolari esigenze.
Si può pubblicizzare il servizio tramite i propri canali o creare sondaggi per capire quale riscontro può avere tale proposta per i clienti. Dobbiamo tener presente che questa soluzione può essere utile anche per gli ospiti che soffrono di allergia, come per esempio l’allergia agli acari o alla polvere, per cui l’impiego è raccomandabile in più situazioni, soprattutto in ottica di prevenzione.
In più, i purificatori hanno consumi limitati ed essendo silenziosi possono essere utilizzati anche nel corso della notte. Prima di effettuare l’acquisto è necessario assicurarsi che il dispositivo copra la giusta metratura.
Infine, per chi desidera inserire questi dispositivi negli ambienti comuni, ci sono modelli che riescono a coprire metrature importanti. Per maggiori informazioni, contatta Fas Italia per trovare la soluzione più adatta alle esigenze della tua struttura ricettiva e approfondisci notizie tecniche sul plasma freddo.